SONAR-INFO-p170
Correlazione con segnali limitati
Il calcolo rapido  di tutte le variabli
 
 1) Generalità  2)Sulle variabili e gli algoritmi di correlazione  3)Il file.exe per il calcolo rapido delle variabili  4)Esempio d'impiego di Rpdcr
  In questa pagina sono riassunti tutti gli algoritmi di calcolo relativi ai correlatori con
  segnali limitati ampiamente trattati in p5; la ragione della sintesi risiede nell'esigenza
  di ottenere rapidamente, mediante apposito file.exe, tutte le variabili del processo
  di correlazione e la relazione finale che subordina
  le probabilità di rivelazione (Priv) e di falso allarme (Pfa) al rapporto segnale/disturbo
  esistente nella coppia di segnali che, dall'uscita del filtro di banda, raggiungono i
  circuiti di limitazione d'ampiezza del correlazione digitale. 
  La determinazione della coppia Priv e Pfa si ottiene dal grafico di figura 1 in par.2
  avvalendosi del valore del parametro d calcolabile secondo l'algoritmo riportato
  al punto 16) di citato paragrafo.
    
Di seguito le numerose variabili e gli  algoritmi relativi alla correlazione con segnali
limitati che, mediante opportuni passaggi e sostituzioni, danno vita al file.exe già menzionato
in precedenza:
1)Simbolo della larghezza di banda dei filtri di precorrelazione: BW in Hz
 
2) Simbolo della costante di tempo dell'integratore: RC in Sec.
 
3)Simbolo del livello di segnale all'uscita dei filtri di banda applicato  ai limitatori
del correlatore: Si
 
4) Simbolo del livello di rumore all'uscita dei filtri di banda applicato  ai limitatori
del correlatore: Ni
 
5) Simbolo del rapporto tra Si ed Ni in termini lineari:  SNi
 
6) Simbolo del rapporto tra Si ed Ni in termini logaritmici:  SNidb = 20 Log SNi
7) Simbolo dell'ampiezza normalizzata del segnale all'uscita del correlatore: Su
 
8) Algoritmo, in termini lineari, per il calcolo di Su:
 

 
9) Simbolo dell'ampiezza normalizzata del rumore (varianza) all'uscita del correlatore: Nu
 
10) Algoritmo, in termini lineari, dell'ampiezza normalizzata del rumore Nu all'uscita del correlatore:

 
11) Simbolo del rapporto segnale/ rumore all'uscita del correlatore:
- in termini lineari: Su / Nu
- in termini logaritmici: SNudb = 20 Log ( Su / Nu )
12) Algoritmo del rapporto Su/Nu in termini lineari

 
13) Simbolo del parametro delle curve ROC : d,  da esso dipendono le coppie (Priv; Pfa):
 
14 )Algoritmo, in termini lineari, del parametro d ; 

15) Simbolo del guadagno di processo Gpr in termini logaritmici:
Gpr = SNudb - SNidb  
 
16) In figura 1 le curve ROC dalle quali estrapolare, in base al valore del parametro d, le
infinite coppie di combinazioni (Priv; Pfa) : 
 
 
 
Il file al titolo, nominato Rpdcr.exe, una volta avviato si presenta con la schermata
visualizzata in figura 2:
 
 
 
 Nella schermata sono presenti, a destra in alto, quattro caselle d'inserzioni dati quali:
 -La banda di lavoro BW in Hz
 -La costante d'integrazione RC in Sec.
 -Il livello del segnale d'ingresso al correlatore Si in mV eff
 -Il livello del rumore d'ingresso al correlatore Ni in mV eff
 
 Con il pulsante "Calcolo" si procede all'attivazione della routine di calcolo  e
 alla presentazione dati; si ripete il processo cancellando i dati passati
 con il pulsante "Reset".
 I dati calcolati, che caratterizzano completamente il processo di correlazione, sono
 presentati a sinistra dello schermo come segue: 
 SNi ; SNidb ; Su ; Nu ; Su/Nu ; SNudb ; Gpr in dB , parametro "d"; con quest'ultimo e con
 il diagramma delle curve ROC si determina una coppia di Priv e Pfa. 
 
Si debba risolvere il seguente problema:  
 Dati i livelli di segnale e di rumore in banda BW = 7000 Hz, rispettivamente di: 
 Si = 0.112 mV eff.
 Ni = 0.86 mv eff.
 e disponendo una costante di tempo RC = 1 Sec.
 determinare tutte le variabili che caratterizzano il correlatore e una coppia di valori
 Priv e Pfa, a piacere,  congrua con l'insieme delle variabili calcolate. 
 Dopo l'inserzione delle 4 variabili d'ingresso  BW:RC;Si;Ni e pigiando il pulsante "Calcolo"
 si ha la seguente schermata dati di figura 3:
 
 
I dati presentati sono stati calcolati secondo gli algoritmi riportati nel paragrafo 2) e
definiscono tutte le variabili coinvolte nel processo di correlazione a segnali limitati;
inoltre con il valore del parametro d = 4 è ora  possibile determinare una qualsiasi
coppia di (Priv; Pfa) individuabile nel grafico curve ROC sulla retta d = 4.
 In base alle esigenze operative si possono scegliere coppie  diverse di (Priv; Pfa) in base
 alla voluta impostazione della soglia di rivelazione ( si veda p108 ed altre  ) ;
 ad esempio se si desidera un elevato valore di Priv, supponiamo il 70%, dovremo accettare
 una probabilità di falso allarme pari a: Pfa = 10% infatti questa coppia di valori è individuata
 dalla retta con parametro d = 4. 
 Diversamente  se si vuole ridurre la probabilità di falso allarme a: Pfa = 0.01 % si dovrà
 accettare una modesta probabilità di scoperta con un valore di Priv ≈ 30 % .
 Qualsiasi coppia   (Priv; Pfa) individuata dalla retta d = 4 può essere scelta sulla base del
 criterio di soglia adottato.